Stiamo affrontando un altro crollo del mercato, SVB sarà solo il primo? – XTB
Il settore finanziario sta attraversando una crisi che, per molto osservatori, ricorda per alcuni aspetti quanto accaduto tra il 2007 e 2008 anche se su scala minore.
Il sell-off attuale sui mercati è stato causato dalla SVB (NASDAQ:SIVB), le cui azioni hanno perso venerdì il 60% e mosse simili si osservano oggi. Qual è il motivo?

Un’altra Lehman Brothers?
La Silicon Valley Bank è stata costretta a vendere parte del suo portafoglio obbligazionario da 21 miliardi di dollari per mantenere la liquidità.
Di conseguenza, la banca ha registrato una perdita di $ 1,8 miliardi. La banca ha tentato di raccogliere più di $ 2 miliardi di capitale per aiutare a compensare le perdite sulle vendite di obbligazioni.
Tuttavia, il mercato teme che possa manifestarsi un effetto domino se l’aumento di capitale non sarà sufficiente, viste le deboli condizioni finanziarie di molte start-up tecnologiche sostenute dalla banca.
Cosa ha causato una perdita così grande?
Le banche statunitensi detengono quantità significative di buoni del Tesoro statunitensi nei loro portafogli. A seguito dell’aumento dei tassi di interesse della FED, il valore di queste obbligazioni è peggiorato, quindi anche il valore dei portafogli obbligazionari ha registrato perdite.
Ma solo “sulla carta”, definita come una perdita non realizzata. Affinché questa perdita si realizzi, la banca deve vendere le proprie obbligazioni prima della data di rimborso, spesso causata da problemi di liquidità.
Questo è successo alla Silicon Valley Bank. Tuttavia, il potenziale problema dell’aumento delle perdite non realizzate sui portafogli obbligazionari si applica non solo alla Silicon Valley Bank, ma anche ad alcune delle più grandi banche statunitensi.
I banchieri di Wall Street sono vicini a un disastro?
A quanto pare, il valore delle perdite non realizzate nei portafogli delle maggiori banche di Wall Street è notevole ed è aumentato in modo significativo a seguito degli aumenti dei tassi di interesse.
La Federal Deposit Insurance Agency a febbraio ha riferito che le perdite non realizzate delle banche statunitensi con i titoli a scadenza al 31 dicembre ammontavano a 620 miliardi di dollari, rispetto agli 8 miliardi di dollari dell’anno precedente, prima che la Fed iniziasse a il processo della sua politica.
Vale la pena esaminare l’ammontare delle perdite non realizzate sui portafogli delle quattro maggiori banche statunitensi.
La voce del buon senso
Tuttavia, sembra che le previsioni sull’inizio di un’altra crisi finanziaria debbano essere prese con attenzione.
Ci sono tre ragioni:
- In primo luogo, le obbligazioni detenute dalle banche sono in gran parte buoni del Tesoro USA, non obbligazioni tossiche “garantite” da mutui in sofferenza come avveniva nel 2008.
- In secondo luogo, le banche realizzeranno perdite sul portafoglio obbligazionario solo se dovranno venderle prima, prima della data fissata per il rimborso.
- In terzo luogo, se le banche non hanno problemi con la liquidità attuale, non dovranno liquidare i propri portafogli obbligazionari in un momento precedente.
In sintesi, le attuali condizioni di liquidità del settore bancario sono cruciali. Gli investitori devono monitorare le condizioni finanziarie della Silicon Valley Bank e se le emissioni di azioni colmeranno il divario di $ 1,8 miliardi e ripristineranno la liquidità della banca.
Un articolo ben impostato il tuo, però è mancate di particolari che spiegano il perché di tale default, io penso che dietro questo disastro vi sia l’ingegneria finanziaria, una tecnica tutta americana che decuplica il valore della moneta creando “denaro” dal nulla, per fare un esempio basta parlare del CDS ( credit default swap) che altro non sono altro che scommesse ( al rialzo o al ribasso) tradotte in assicurazioni virtuali e vendute a istituti bancari di mezzo mondo, un po’ come accaduto con i sub prime nel 2007/8 che causò il default della Lemann Brothers e di altre centinaia di banche anche italiane BANCA MARCHE, BANCA ETRURIA, CARICHIETI, CARIVICENZA. La bolla finanziaria creata con il denaro ( fittizio ) nel 2018 ammonta a 630 MLD di dollari
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CARO NICO, APPENA PUBBLICATO ARTICOLO SPERO IN RISPOSTA DEL PERCHE DI TALE FALLIMENTO.
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Ho dato una vista, nel pomeriggio con calma leggo attentamente e se occorre farò le mie osservazioni.
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Grazie……… Con tuo comodo Nico
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Buon WE Giovanni 🌹
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Caro Nico, contraccambiato di cuore
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