Addio a Bob Krieger, il grande fotografo


Bob Krieger (Alessandria d’Egitto, 7 settembre 1936 – La Romana, 7 maggio 2020 è stato un fotografo e artista italiano.

Biografia
Bob Krieger nacque in una famiglia cosmopolita e amante dell’arte.

Il padre era un nobile prussiano mentre la madre, siciliana, era pronipote di Giuseppe Cammarano, pittore i cui affreschi si trovano anche nella Reggia di Caserta e nel Teatro San Carlo di Napoli.

Durante l’infanzia ebbe come istitutrice Iolanda Margherita di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele III di Savoia e principessa d’Italia, d’Etiopia e Albania, che dal 1946 visse in esilio ad Alessandria d’Egitto.

Il nome di battesimo, Bob, fu un omaggio al padrino, il maggiore Bob Peel, pronipote del fondatore dei Bobbies inglesi.

Nel 1967 Krieger si trasferì a Milano dove iniziò la sua carriera di fotografo. In pochi anni si affermò professionalmente lavorando soprattutto nel mondo della moda e collaborando con alcune tra le più importanti griffe a livello internazionale, tra cui Armani, Valentino e Versace.

Il suo talento emerse soprattutto nell’arte del ritratto fotografico.

Nel corso della sua lunga carriera fotografò i volti più noti

dell’industria (tra cui Bill Gates, Marco Tronchetti Provera, Gianni Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo, Lapo Elkann),

della politica (Francesco Cossiga, Carlo Azeglio Ciampi, Silvio Berlusconi),

dello spettacolo (Charlotte Rampling, Lang Lang, Rupert Everett, Zucchero Fornaciari, Roberto Bolle, Carla Fracci, Ermanno Olmi),

della cultura (Carlo Bo, Indro Montanelli, Vittorio Sgarbi, Christian Barnard, Rita Levi Montalcini, Alberto Arbasino, Margherita Hack, Gillo Dorfles, Emilio Tadini),

della moda (Giorgio Armani, Gianni Versace, Valentino, Ottavio Missoni, Miuccia Prada, Enzo Rosso)

e dello sport (Roberto Baggio, Fabio Cannavaro, Filippo Inzaghi, Antonio Rossi, Jury Chechi).

Fu il ritrattista ufficiale di Gianni Agnelli negli ultimi 10 anni della sua vita.

Fu corrispondente del New York Times Magazine per 8 anni, e collaborò per anni con testate internazionali quali Vogue, Esquire e Harper’s Bazaar, e le sue foto sono comparse tre volte sulla copertina di Time Magazine.

Dal 1970 al 1975 fu Art Director di Bazaar Italia.

Negli ultimi anni Krieger estese la sua produzione artistica all’arte contemporanea. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre in Italia e all’estero, ad esempio all’Imago Art Gallery di Londra (2010) e al Palazzo Reale di Milano (2011).

Collaborò attivamente con la Comunità di San Patrignano dove realizzò alcune delle sue opere, ad esempio Victoria, scultura in legno presentata in anteprima al Salone del Mobile di Milano nel 2013.

Krieger era socio consigliere del Circolo Filologico Milanese.
Bob Krieger è morto nel maggio del 2020, a Santo Domingo, mentre era ospite in una villa di amici.

 

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